Il ripostiglio è quel piccolo locale della casa che, creato recuperando pochi metri quadri in un punto qualsiasi della casa, spesso senza finestra, è in genere utilizzato come sgabuzzino per riporre, un po’ alla rinfusa, tutto ciò che non deve o non può stare negli altri ambienti, come: aspirapolvere, scope, detersivi, asse da stiro, cose vecchie e più o meno inutili, attrezzi per il fai-da-te; oppure come dispensa, dove mettere da parte scatolame, confezioni di acqua, scorte di alimenti, ecc …
In questo caso, per ottimizzare lo spazio basta arredarlo con scaffali in acciaio o in legno molto alti e poco profondi, in modo che non intralcino il passaggio e con più ripiani dove posizionare ordinatamente scatole, ceste e contenitori di vario tipo, in cui tenere tutte le cose in ordine e a portata di mano.
Ma se non abbiamo bisogno di uno sgabuzzino, possiamo pensare di sfruttare questo piccolo locale in modo diverso e più funzionale alle nostre necessità.
Se il ripostiglio è accanto alla cucina, si può pensare per esempio, di sfruttare i tubi dell’acqua della stessa per trasformarlo in un locale lavanderia/stireria: i pochi metri quadri sarebbero infatti, sufficienti per poter inserire una lavatrice, magari un piccolo lavatoio col mobiletto per i detersivi, l’asse e il ferro da stiro, ceste e contenitori per separare la biancheria da lavare e stirare.
Ancor meglio sarebbe se lo stesso fosse accanto al bagno. In tal caso, non sarebbe difficile e nemmeno troppo costoso creare un nuovo e sempre utile bagno di servizio, dove i tubi di scarico per installare i sanitari, verrebbero collegati a quelli del bagno già esistente e con pochi, ma essenziali elementi d’arredo minimal, lo si renderebbe funzionale allo scopo, senza occupare troppo spazio; mentre il problema dell’areazione sarebbe risolvibile con un piccolo aspiratore da muro.
Ma se questo locale è adiacente alla zona living possiamo pensare di abbattere tutta o parte della parete divisoria e creare uno studiolo aperto, illuminato dalla luce proveniente dalla sala e, se si ha bisogno di privacy, una porta scorrevole di vetro risolverebbe anche il problema del filtro della luce e dell’estetica dell’ambiente. I pochi mobili di arredamento su misura e comunque proporzionali allo spazio disponibile, cioè tali da potersi muovere senza fatica, come una scrivania non troppo ingombrante, munita di cassetti capienti, una sedia/poltrona comoda ed ergonomica e mensole fissate sulle pareti per riporre contenitori e documenti, sarebbero sufficienti per trasformarlo in una piccola, ma funzionale postazione di lavoro.
Se il ripostiglio non è troppo piccolo ed è posizionato dietro la parete di una camera da letto, su cui è poggiato l’armadio, perché non pensare di eliminare questo mobile ingombrante per creare una capiente cabina armadio, illuminata e arredata secondo i nostri gusti ed avere, al contempo, una stanza più ampia ed ariosa?
Infine, se lo stanzino è stato realizzato nel corridoio, l’ideale sarebbe trasformarlo in un piccolo guardaroba, progettato su misura, dove sistemare ordinatamente coperte, cappotti, vestiti, scarpe e stivali che vanno messi da parte quando si fa il cambio di stagione.