Versatili, economiche ed ecologiche. Sono le case prefabbricate, abitazioni innovative che stanno guadagnando sempre più terreno sul mercato, grazie ai loro numerosi vantaggi economici e ambientali, nonché alle crescenti tendenze nel settore, che includono l’uso di tecnologie avanzate e il design personalizzato.
Cosa sono le case prefabbricate? Sono abitazioni vere e proprie, comode e resistenti, realizzate con materiali che garantiscono la massima sicurezza, oltre a essere certificati per essere isolanti e ignifughi. Questo tipo di case sono il risultato dell’assemblaggio di componenti realizzati in serie in fabbrica e di prodotti. Le case prefabbricate utilizzano un metodo di costruzione a pannelli: la costruzione avviene posizionando una alla volta le sezioni murarie. A volte le sezioni murarie sono già munite di vari elementi bloccati sulle pareti. Ma allo stesso tempo viene utilizzato anche un metodo di costruzione modulare: la casa è costruita in moduli separati che vengono poi fissati insieme per formare l’intera abitazione. Sono previsti, anche se in minor parte, lavori di costruzione in loco. Qui la fase di assemblaggio è ridotta al minimo.
Le case prefabbricate, realizzate sia in legno sia in cemento, sono un metodo di costruzione molto usato nei paesi dell’Europa Centrale e Settentrionale. In queste regioni, il legno è il materiale predominante per la costruzione di case prefabbricate, grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti e al suo impatto ecologico positivo. Spesso, il legno viene combinato con elementi di finitura in vetro e acciaio, creando così un connubio tra calore naturale e design moderno.
Le case prefabbricate sono abitazioni dai numerosi benefici, dal punto di vista costruttivo, ecologico e funzionale. Uno dei principali vantaggi è la personalizzazione: la modularità dei componenti prefabbricati permette una vasta gamma di soluzioni architettoniche, adattandosi alle esigenze estetiche e funzionali dei committenti. I tempi di costruzione sono poi più veloci: le case prefabbricate sono state concepite per ottimizzare le risorse e favoriscono il risparmio energetico soprattutto grazie alle tecniche di costruzione, all’uso di pareti termoisolanti e all’inserimento di impianti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici e le stufe a pellet. Le case prefabbricate vengono anche definite case sostenibili, visto il loro basso impatto ambientale sia in fase di produzione e sia di assemblaggio.
Quanto è sicura una casa prefabbricata? Le case prefabbricate sono concepite secondo un sistema costruttivo fortemente antisismico e capace di reggere a calamità naturali o forti scosse sismiche, grazie alla elevata flessibilità in caso di forti sollecitazioni.
È bene infine ricordare che le case prefabbricate non sono la soluzione ottimale per case di piccole dimensioni in quanto non riesce a sfruttare i vantaggi economici e ecologici allo stesso modo di una casa di grandi dimensioni e, di conseguenza, non c’è un reale vantaggio di costi/benefici.
Per costruire una casa prefabbricata è necessario richiedere attraverso l’aiuto di un professionista, architetto/geometra o ingegnere, l’inoltro del Permesso di Costruire o la SCIA al Comune di competenza. L’iter di costruzione delle case prefabbricate è il medesimo di quelle più comuni in muratura (Decreto del Presidente della Repubblica numero 380 del 2001 + successive modifiche e integrazioni specifiche). Non rispettando questi passaggi, si incorre nel reato di abusivismo edilizio, con le relative sanzioni.
