Negli ultimi anni si sta ponendo particolare attenzione alle case ecologiche, sia residenziali che commerciali, progettate e costruite secondo la bioedilizia o bioarchitettura, che si avvale di tecniche e materiali economici, a basso impatto ambientale ed energetico e quindi più salutari anche per l’uomo.
Molto diffusa soprattutto nel nord Europa, questa tipologia di case sta prendendo piede, seppur lentamente, anche in Italia e in particolare al nord, dove si concentra la maggior parte delle imprese edili specializzate in questo tipo di costruzione e che si avvalgono dei migliori partner presenti sul mercato, come la Kontio, rinomato marchio scandinavo e pioniere dello sviluppo del know-how e delle nuove tecnologie nel ramo della bioedilizia. La Kontio fornisce materiale naturale di alta qualità per la costruzione delle strutture esterne e per l’arredo degli interni delle case ecologiche, affinché risultino nell’insieme belle, armoniose e perfettamente inserite nel paesaggio circostante.
Una casa ecologica è essenzialmente un prefabbricato fatto prevalentemente di legno e che non viene interamente edificata sul posto, a parte le fondamenta di cemento armato. Tutti gli elementi che la compongono, come pareti interne ed esterne, tetti, solai, ecc, vengono infatti prodotti in azienda e solo in seguito, montati sulle basi fondanti, che hanno struttura e costi ridotti, in quanto il peso del prefabbricato è inferiore a quello di una casa in muratura.
Proprio per le sue caratteristiche, è costruita in zone verdi edificabili, difficilmente in aree urbane: tipo di terreno, temperatura, illuminazione, altitudine, vegetazione, tasso di umidità, ecc. sono elementi che devono essere valutati per determinare che il sito scelto sia idoneo per un progetto di architettura sostenibile.
I materiali utilizzati per la struttura esterna, le finiture e gli arredi interni, sono naturali, non trattati con sostanze tossiche, eco-sostenibili e facilmente smaltibili: pietra, paglia, materiale di cellulosa, e soprattutto legno e suoi derivati che, per le ottime capacità di isolamento termico, consentono non solo di risparmiare sui costi del riscaldamento, ma garantiscono anche una maggiore sicurezza, sia in caso di terremoti che di incendi, in quanto brucia più lentamente del calcestruzzo ed essendo meno rigido, è in grado di assorbire meglio eventuali scosse sismiche.
L’installazione di impianti fotovoltaici con accumulatori abbinati ad un riscaldamento a pavimento permette la diffusione del calore in modo omogeneo in tutti gli ambienti, mentre l’assenza di ponti termici evita il rischio di muffe e ristagni di umidità a cui è naturalmente soggetto il legno.
In linea di massima, una casa ecologica costa meno di una in cemento e mattoni ma, nonostante si tratti di un prefabbricato, richiede le stesse autorizzazioni e concessioni, con i relativi costi, per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di un fabbricato tradizionale; gli impianti installati per il risparmio idrico ed energetico hanno prezzi elevati, per quanto ammortizzabili nel tempo.
Infine, necessita di manutenzione costante poiché risente delle condizioni atmosferiche, soprattutto in aree molto piovose ed umide, col rischio di possibili infiltrazioni d’acqua che possono causare gravi danni strutturali.