La successione ereditaria dei beni immobili

La successione ereditaria dei beni immobili

La casa o altro tipo di immobile di proprietà di una persona deceduta fa parte dei beni che saranno ereditati e suddivisi, con o senza testamento, tra i beneficiari (cosiddetti successibili) seguendo una gerarchia di successione che tiene conto del grado di parentela e, partendo dalla linea retta, comprende:

 

  • coniuge;
  • figli;
  • genitori;
  • fratelli e altri parenti;

 

Nel caso in cui non esista invece, alcun familiare/parente in vita, oppure non vi sia alcun testamento col quale il de cuius abbia espresso le sue volontà in merito a possibili beneficiari anche non con grado di parentela, il patrimonio, incluso quello immobiliare passa allo Stato.

Il trasferimento dei beni immobili non avviene in modo automatico dopo il decesso del proprietario, ma prevede prima di tutto l’accettazione del bene da parte dei beneficiari, che possono anche rifiutare l’eredità, nel caso in cui per esempio, sia ritenuto svantaggioso dal punto di vista economico.

I beneficiari che decidono invece, di ricevere l’immobile in eredità hanno l’obbligo di presentare la Dichiarazione di Successione entro 12 mesi dalla data del decesso all’Ufficio delle Entrate di competenza e segnalare entro 30 giorni dalla stessa,  la richiesta di voltura dell’immobile agli Uffici provinciali.

Il trasferimento della proprietà per successione prevede il versamento delle imposte indirette:

 ipotecaria (2% ) e catastale (1%) sul valore dell’immobile trasferito; mentre sono in misura fissa nel caso in cui ci siano le condizioni per l’applicazione di agevolazioni  prima casa.

Il pagamento della tassa di Successione prevista per qualsiasi tipo di immobile ( casa, negozio, terreno agricolo o edificabile…) ha  un’aliquota che varia a seconda del grado di parentela dei beneficiari: 0,4% per i coniugi e/o figli; 0,6% per fratelli/sorelle; 08% per tutti gli altri successibili; mentre non è prevista alcuna tassa di Successione per gli eredi  portatori di handicap grave, se il valore dell’immobile ereditato è inferiore al 1,5 milioni di euro.

Ciò detto, la gestione degli immobili in una successione può essere molto complessa, soprattutto quando si creano controversie tra gli eredi riguardo alla loro divisione, eventuale comproprietà o vendita.

In questo caso è consigliabile farsi assistere da un avvocato specializzato in diritto delle successioni.

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