Contrariamente a ciò che si pensa, anche durante la stagione invernale, caratterizzata da temperature
rigide e paesaggi spenti, la vegetazione continua a vivere e non tutte la foglie seccano e cadono, non
tutti i fiori muoiono per rifiorire in primavera.
Se quindi, dobbiamo aspettare la primavera per veder germogliare tulipani, margheritine,
biancospini e gelsomini, possiamo però, godere della bellezza e dei profumi di piante e fiori
tipicamente invernali per abbellire i nostri giardini, rallegrare balconi, arredare angoli della casa.
La natura continua infatti, a sorprenderci mostrandosi in tutto il suo splendore con altri profumi,
altre forme e colori, con altri fiori e piante, che fioriscono e vivono proprio nel periodo più freddo
dell’anno, rendendo così le giornate invernali meno tristi e cupe.
Possiamo allora avere un giardino colorato anche d’inverno con le sempreverdi con arbusti che
hanno bisogno di molto spazio per fiorire, come l’erica e la petunia, o la lavanda, i cui fiori sono
usati per le loro proprietà rilassanti e la salvia, che grazie al suo ciclo biologico perenne, ha foglie
che non solo abbelliscono, ma possono essere utilizzate per preparare gustose pietanze e toniche
tisane.
Le miniviole ricandenti, dette anche viole del pensiero, sono dei piccoli fiori dai colori accesi che
possono stare anche in vasi e posti stretti. La loro capacità di resistere alle intemperie, al gelo e alla
neve le rende adatte ad abbellire finestre e balconi nel periodo invernale.
Negli ambienti domestici, le orchidee con le loro particolari e bellissime infiorescenze, vanno bene
anche in questo perido dell’anno, poiché nonostante siano piante originarie di climi tropicali, è
possibile tenerle in appartamento se la temperature oscillano tra i 18° e 20° C e non siano esposte
alla luce diretta del sole; mentre il ciclamino, pur essendo una pianta che non teme il freddo, ha
fiori rosa o rossi molto delicati, che germogliano da settembre/ottobre fino a primavera e ben si
adattano perciò, a dare un tocco di colore ad angoli della casa proprio nelle uggiose giornate
d’inverno.
La Stella di Natale, diventata il fiore simbolo del Natale con le sue belle foglie a forma di stella di
colore rosa, fucsia, bianche, ma soprattutto rosso acceso, è ormai presente in tutte le case per dare
un tocco di colore e infondere allegria. Se ben curata, può vivere per diversi mesi.
La Rosa di Natale o Elleboro che può avere petali (detti anche sepali) bianchi, rosa o verdi,
fiorisce a fine autunno, tra dicembre e gennaio, proprio nel periodo che precede la festività natalizia
e il suo nome è legato ad una tradizione tipicamente cristiana poco conosciuta.
Si narra infatti, che nella notte di Natale, un pastore, avendo visto che i tre Magi si recavano alla
grotta con i doni, pianse perchè lui invece, non ne aveva da portare a Gesù Bambino. Allora un
angelo, impietositosi da tanta disperazione tramutò le lacrime del pastore in un meraviglioso fiore
bianco con sfumature di rosa: la Rosa di Natale, appunto.
E’ risaputo che piante e fiori con i loro colori, bellezza e profumi migliorano lo stato d’animo,
aiutano a ridurre lo stress e suscitano/evocano piacevoli emozioni.
Se allora, vogliamo strappare un sorriso, scacciare momenti di cattivo umore, se vogliamo
trasmettere affetto e amore, o rendere più calda, allegra e accogliente la nostra casa, non c’è niente
di meglio di un bel fiore. Soprattutto d’inverno.