E’ difficile, quasi impossibile poter parcheggiare in una grande città; è una fortuna e un lusso abitare in un appartamento in centro con un proprio posto auto in un garage o addirittura con un box privato.
Cosicché negli ultimi tempi e soprattutto nelle grandi città, il prezzo d’acquisto di un box auto può arrivare oltre ai 2.000 € al mq.
A Napoli, per esempio, considerata la città più cara da questo punto di vista, si arriva anche a 2.700€ al mq., per l’acquisto di un box; mentre l’affittto può costare oltre i 10 € al mq.
In molti casi, chi può utilizzare i mezzi pubblici per spostarsi, ha rinunciato a un’auto propria, preferendo noleggiarne una per un breve periodo di tempo, quando necessario.
In questo modo, non solo si eliminano costi ed oneri legati alla proprietà del veicolo, ma si risolve il problema del parcheggio.
Non sempre però è possibile rinunciare all’uso della propria auto per chi per esempio, deve spostarsi spesso in zone non servite dai mezzi pubblici, oppure l’auto è essa stessa uno strumento di lavoro.
Si stima che in Italia, ogni famiglia possieda in media almeno due auto, pertanto quasi tutte le nuove costruzioni residenziali condominiali e non, prevedono ormai, anche la creazione di garage con posti auto assegnati ai condomini, stalli liberi o ad uso esclusivo all’interno di un cortile comune, oppure box auto di pertinenza ai singoli appartamenti.
Così, un posto dove poter parcheggiare la propria auto non solo è importante, ma necessario e determinante ai fini dell’acquisto o affitto di una casa, quindi, questa “comodità” incide sensibilmente sui costi di compravendita e locazione anche perché, pur essendo di pertinenza all’abitazione a cui è vincolata, è comunque soggetta al pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Coi recenti bonus fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio sono state previste detrazioni del 50% fino al 31 dicembre 2024 e per un limite di spesa massimo di 96 mila € anche per l’acquisto e la realizzazione di box e posti auto, purché siano nuovi, in fase di realizzazione e pertinenziali, cioè vincolati alle unità abitative residenziali prima casa.
Per usufruire di questa agevolazione bisogna presentare
- l’atto d’acquisto o preliminare di vendita registrato, dal quale risulti il vincolo di pertinenza del box/posto auto;
- la dichiarazione del costruttore dei costi di costruzione;
- la concessione edilizia in cui risulti il vincolo di pertinenza
- il bonifico con cui si è effettuato il pagamento.
Infine, è bene ricordare che ai fini della detrazione, è importante che i box/posti auto siano di nuova costruzione e non ricavati in seguito ad intervento di ristrutturazione di immobili ad uso abitativo con cambio di destinazione d’uso.