Il termine living è ormai di uso comune per indicare quella zona della nostra abitazione dove svolgiamo diverse attività quotidiane e ricreative, come guardare la tv, leggere, lavorare/studiare, trascorrere piacevoli momenti con familiari ed amici …
La zona living può essere la sala/salone/salotto, ma spesso è un open space che include anche una cucina e un angolo studio non fisicamente separati, ma funzionalmente delimitati.
Come si può intuire, però non è così semplice progettare un simile spazio che, pur adattandosi a diverse modifiche, deve essere ripensato in toto.
In questo caso, l’utilizzo del rendering può aiutare molto nella realizzazione di un simile progetto e per vedere in anteprima e in modalità virtuale, il risultato finale.
Se abbiamo una cucina più o meno piccola ed adiacente alla sala per esempio, l’open space può rivelarsi infatti, la soluzione migliore per dar forma ad un’area più luminosa e vivibile.
In questo caso, la cosa più semplice da fare è per esempio, abbattere le pareti divisorie, eliminare le porte interne e creare una cucina a vista che abbia una penisola come elemento separatore e piano di lavoro/tavolo. In questo modo, pur separando funzionalmente le due aree con elementi d’arredo, l’insieme risulta più ampio, confortevole ed armonioso.
A volte un semplice divano può bastare per dividere la zona relax dall’angolo studio/lavoro, ma un’altra soluzione molto efficace, se la disposizione dello spazio lo permette, potrebbe essere quella di installare un mobile/libreria freestanding ad apertura bifacciale e autoportante che, fissato al pavimento e al soffitto può essere utilizzato per riporre cose e/o libri e allo stesso tempo creare una zona separata per lavorare o studiare, lasciando comunque, intatto l’effetto di ampiezza.
É bene ricordare che un open space è per definizione un ambiente aperto; pertanto tinteggiare con colori diversi le singole aree e utilizzare differenti materiali per l’arredo può rivelarsi una buona soluzione per evidenziarne le loro destinazioni funzionali.
Ciononostante è bene che le tonalità dei colori scelti, gli elementi e complementi di arredo non siano in contrasto fra di loro, ma almeno simili, dello stesso stile o complementari, affinchè si valorizzi l’intero contesto e non venga meno quell’effetto di ampiezza, accoglienza e armonia tra le parti.
Infine, un locale open space può presentare anche angoli non sufficientemente illuminati. In questo caso, si potrebbe creare un controsoffitto in cartongesso lungo tutto il perimetro del soffitto nel quale inserire una serie di faretti direzionabili e diversi punti luce con lampade decorative in corrispondenza delle zone più nascoste.
Queste sono solo alcune delle tante soluzioni che si possono provare col rendering.
Per personalizzare il vostro ambiente living è comunque possibile rivolgersi ai nostri professionisti che, tenendo conto dei tanti dati tecnici e mappali, possono proporvi altre alternative ed aiutarvi a progettare e a realizzare la vostra idea di living/open space.