La cameretta a misura di bambino

La cameretta a misura di bambino

Contrariamente a quanto si possa pensare, non è semplice arredare una cameretta per bambini: non basta inserire mobili colorati, decorazioni allegre e giocattoli, per rendere una stanza adatta alle loro esigenze.

Considerato che i bambini vivranno questo spazio durante le varie fasi della loro crescita, anche l’arredamento dovrà trasformarsi nel tempo, per adattarsi ai cambiamenti legati alle varie fasi del loro sviluppo.

Per realizzare al meglio la disposizione dei mobili di una camera dei bambini, bisogna tener conto perciò soprattutto della loro età e della funzione dei singoli elementi d’arredo.

La cameretta adatta al neonato deve rimanere in una zona isolata da possibili rumori esterni, bene areata ma senza correnti d’aria, con una luce centrale uniforme non troppo forte per evitare contrasti o abbagliamento e dotata di una complementare molto soft che possa illuminare all’occorrenza, solo alcuni angoli; le tende devono permettere alla luce naturale di entrare e ai raggi del sole di riscaldare l’ambiente; mentre sono sufficienti pochi elementi d’arredo: la culla, il fasciatoio, un piccolo mobile/cassettiera per riporre gli abitini e per avere a portata di mano i prodotti per la toilette, un contenitore dove riporre i giocattolini. Sono da evitare invece, tappeti e oggetti decorativi inutili, sui quali si può accumulare facilmente polvere, ma anche per permettere una facile e veloce pulizia e igiene della stanza.

La camera da letto del bambino che inizia a camminare, a esplorare i suoi spazi, deve essere colorata, confortevole e accogliente, il pavimento deve essere sgombro da troppi giocattoli per dar modo al bambino di muoversi liberamente e di non cadere o inciampare continuamente; mentre i vari apparecchi di illuminazione devono essere infrangibili, le prese della corrente coperte da tappetti di sicurezza.

I mobili invece, dovrebbero essere pochi, semplici e privi di spigoli, così come leggeri contenitori in materiale atossico e naturale sono utili per riporre i giocattoli.

Esistono in commercio mobili di piccole dimensioni regolabili e modificabili, detti anche mobili- giocattoli o montessoriani, di solito in legno naturale, che hanno un carattere educativo, poiché creati con colori e forme che stimolano la fantasia dei bambini, li aiutano ad essere autonomi, ad imparare ad organizzare e sistemare le cose in modo razionale, ma ludico. Infine, non dovrebbe mancare uno specchio in metacrilato infrangile, importante per la scoperta/conoscenza del proprio corpo.

La cameretta del bambino in età scolare cambia completamente, in quanto il bambino incomincia a sviluppare una propria indipendenza e a crearsi degli spazi personalizzati ed organizzati secondo le proprie necessità: a riporre libri, oggetti e giocattoli seguendo un suo ordine, una sua logica e la sua creatività.

A partire da questo momento la biancheria, i vestiti hanno bisogno di un armadio più grande, una cassettiera più capiente, più contenitori, scaffalature e una scrivania/tavolino come postazione di studio, ma non bisogna dimenticare di lasciare un angolo dove il bambino possa giocare da solo o con gli amichetti; quindi meglio evitare di riempire la stanza di mobili, di arredarla secondo i nostri gusti, o tendenze del momento, ma cerchiamo di interpretare invece, le sue esigenze, di capire di cosa abbia realmente bisogno in questa fase evolutiva, affinché possa crescere serenamente e sentirsi a suo agio in quello spazio tutto suo dove dorme, fantastica, sogna, immagina e cresce.

Se la cameretta è divisa tra più bambini, è importante che pur condividendo magari gli stessi mobili, abbiano invece, letti, e/o una scrivania propria, anche diverse, ma soprattutto che la distribuzione dei volumi sia tale da lasciare uno spazio che possa essere decorato e organizzato secondo il gusto di ognuno, in modo da poter esprimere liberamente la singola personalità.

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