Le varie agevolazioni fiscali e bonus casa messi in atto dal governo, hanno sicuramente dato una grossa spinta per la ripresa dei settori immobiliare, edilizio, dell’arredamento e del design.
Ma si può dire che è solo con il ritorno del 60° Salone del Mobile di Milano da poco concluso, che si riparte per davvero dopo la pandemia e quindi, anche a noi è sembrato doveroso dedicare uno spazio, per quanto piccolo, al più grande evento internazionale dell’abitare.
L’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, che si è svolta tra il 07 e il 12 giugno, è infatti, tornata ad accogliere i visitatori in grande, ricca di nuove ed innovative soluzioni per la casa.
Tutte le novità sono state esposte e proposte da più di 2000 espositori ( il 25% dei quali rappresentato da aziende straniere) nei padiglioni che hanno occupato un’area di circa 200 mila mq. di Rho-Fiera: punto di riferimento della grande comunità dell’abitare e luogo di incontro, scambi e condivisione di idee e progetti, che si tradurranno in lavoro e business per aziende, professionisti e per i diversi operatori del settore.
La partecipazione all’evento è stata possibile anche attraverso gli altri canali di comunicazione virtuali e accessibili a chiunque: tutte le attività sono state infatti, promosse e presentate su una piattaforma dedicata online, continuamente aggiornata con informazioni, articoli, mostre, interviste ad illustri architetti ed innovatori, video.
Non sono stati trascurati nemmeno i social netwotk Facebook, Instagram, Linkedin, Youtube, Twitter e Pinterest, attraverso i quali il Salone ha raggiunto milioni di account; mentre l’app Salone del Mobile Milano, col servizio di matchmaking, ha permesso la connessione diretta tra le aziende e i professionisti in visita a Rho.
Il risultato di un lavoro complesso che, sempre all’insegna della qualità e della creatività, è continuato anche nei precedenti due anni di pausa forzata, durante i quali le aziende del settore non si sono fermate ma, prendendo spunto dai cambiamenti sociali ed ambientali, hanno posto più attenzione alla sostenibilità, scegliendo il green come tema attorno al quale sviluppare nuove idee e progetti, senza però perdere d’occhio il design, il comfort domestico e il benessere: hanno ripensato e ri-progettato gli spazi; inventato nuovi modi di vivere gli ambienti, coniugando innovazione e tradizione; applicato nuove tecnologie all’arredo interno e all’outdoor, proponendo per esempio, materie prime naturali, non nocive e facilmente riciclabili, come i legni certificati FSC e le bioplastiche.
La grande affluenza di visitatori in presenza e le migliaia interazioni virtuali con milioni di impressions, hanno confermato il prevedibile successo della Fiera e fanno ben sperare che il ritorno della grande vetrina del 60° Salone del Mobile di Milano faccia da traino anche per le altre attività complementari, soprattutto made in Italy, che ancora soffrono e faticano a riprendersi.