La Primavera è la stagione dei cambiamenti e della rinascita: il clima diventa più mite, le giornate si allungano, gli alberi sono in fiore e noi ci sentiamo come risvegliati da un lungo letargo, con la voglia di uscire e respirare aria nuova, soprattutto dopo che sono state allentate tutte le restrizioni legate alla pandemia.
Anche la nostra casa, rimasta chiusa per lungo tempo, ha indubbiamente risentito delle piogge e del freddo che caratterizzano la stagione invernale, e proprio come noi, ha quindi bisogno di una “rinfrescata”, di prendere aria.
E siccome è risaputo che la Pasqua deve essere accolta con una casa pulita, per assicurarsi di avere un anno più bello e sereno, come ogni anno di questi tempi, ci dedichiamo alle pulizie primaverili, o “pulizie di Pasqua”, così dette perché coincidono col periodo di preparazione e purificazione spirituale che precede questa Festività.
Mentre dunque, durante l’anno ci si limita alla pulizia ordinaria, la Primavera è dedicata invece, a quella più profonda ed impegnativa, affinché la nostra casa sia pronta per essere vissuta di nuovo in modo più salubre almeno fino al prossimo anno.
Come sempre si incomincia col togliere tende e tendaggi, prima eliminare eventuali ragnatele dai muri e per poter lavare e pulire a fondo le piastrelle del bagno e della cucina, diventate ormai opache a causa degli odori e fumi assorbiti.
Il cambio di stagione col quale sostituiamo gli abiti invernali con quelli più leggeri e il piumone con coperte meno pesanti, dà la possibilità di svuotare e pulire a fondo gli interni degli armadi e delle cassettiere delle camere da letto, ma anche di riordinare gli spazi mettendo via quei capi di abbigliamento che non si ha più intenzione di indossare.
Anche i mobili degli altri ambienti vanno svuotati e lavati internamente e, ove possibile, spostati per pulirne la parte appoggiata alle pareti.
Per la pulizia dei lampadari e degli elettrodomestici, ricordarsi di staccare le spine o ancora meglio, togliere corrente: Il frigorifero e il forno vanno svuotati delle parti interne estraibili, che vanno lavate a parte e se si vuole che funzionino in modo efficiente e più a lungo possibile, è consigliabile l’uso di prodotti specifici non aggressivi, o tossici.
Non dimentichiamoci inoltre, di pulire accuratamente i caloriferi: il loro calore avrà sicuramente attirato particelle di polvere anche sulla parete su cui sono poggiati e in punti non sempre facili da essere spolverati.
Vetri, finestre, porte interne ed esterne e pavimenti vanno lavati alla fine, poiché potrebbero assorbire le polveri che si alzano durante le pulizie approfondite.
Nel frattempo, vanno messi in lavatrice, stirati e e poi riposti ordinatamente tutti gli abiti e la biancheria invernale che saranno così pronti per il prossimo autunno; mentre va portato in lavanderia tutto ciò che non è possibile lavare a casa, come cappotti, tendaggi importanti, piumoni e tappeti.
E finalmente la nostra casa, di nuova fresca e profumata, sarà pronta per la Santa Pasqua.